IL SAPORE DELLA SOLIDARIETA’ Venerdì 28 marzo

Trieste, Italia
  • 1 giorno
  • minimo 25 partecipanti
  • 8 marzo
Descrizione

L’ evento di beneficenza “Il Sapore della Solidarietà”, a favore di Segnale Rosso e’ un’iniziativa contro la violenza sulle donne, fondata dalla giudice Renata Gil in Brasile e presente anche a Trieste. 
La serata si svolgerà presso La Piccola Fenice in via San Francesco 5 e offrirà un’esperienza unica con showcooking, musica live, una lotteria di beneficenza e momenti di incontro, rappresentando un’importante occasione per contribuire a una causa nobile.
I biglietti disponibili in 3 categorie diverse sono acquistabili presso La Via degli Artisti Viaggi, in via degli Artisti n. 2 Dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 16.30 (con orario continuato).

 

 

 

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Esperienza
  • Highlights
  • COTILLON PER LE SIGNORE
    DRESS CODE: CREATIVE BLACK TIE
  • Include
  • Biglietto ROSSO + ingresso con cena servita € 80
    Biglietto ROSSO ingresso con drink e apetizer € 50
    Biglietto YOUNG ingresso con drink e apetizer - ridotto fino ai 30 anni € 20
  • Accesso non previsto la sera dell'evento senza presentazione del biglietto
Itinerario

Ritrovo dei Signori Partecipanti in piazza Oberdan alle ore 7.00 e partenza alle ore 7.10 in autopullman gran turismo alla volta di Possagno per visitare il Museo Gypsotheca Antonio Canova, luogo che custodisce l’eredità storica e artistica del più grande scultore del periodo neoclassico. Il complesso museale è composto dalla casa natale e dalla Gypsotheca. La parola “Gypsotheca” deriva dal greco e significa raccolta di gessi: questa di Possagno è la più grande gypsotheca monografica d’Europa e conserva i bellissimi gessi, opere di Antonio Canova, che dallo studio romano furono trasferiti via mare fino a Possagno. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Asolo. Incontro con la guida per la visita del suo centro storico adagiato sui dolci Colli Asolani e costellato da vie porticate con palazzetti signorili. La sua storia è indissolubilmente legata a quella di tre donne: la regina Caterina Cornaro, che nel suo castello costituì una corte di artisti e letterati, l’attrice Eleonora Duse, che scelse Asolo come luogo del suo buon ritiro e infine Freya Stark, scrittrice e viaggiatrice britannica. Salendo dalla pianura è già visibile l’imponenza del Castello e della Rocca, quest’ultima simbolo della città e primo insediamento del borgo. Da qualsiasi strada si voglia salire ad Asolo, si arriva alla bellissima Piazza Garibaldi, riconoscibile dalla Fontana Maggiore e dal Duomo, che conserva preziose opere d’arte. Per tutto questo, Asolo è riconosciuta come uno dei borghi più belli d’Italia. Visita del Museo Civico che occupa il Palazzo del Vescovado e l’edificio della Loggia della Ragione, quest’ultimo costruito nel corso del XV secolo per ospitare le rappresentanze minori veneziane e il Podestà nella sua veste di amministratore della giustizia. Il recente riallestimento del Museo ospita la sezione archeologica, la Pinacoteca, il tesoro della Cattedrale e la sezione sulle “Donne di Asolo” con Caterina Cornaro, Eleonora Duse e Freya Stark. Al termine, rientro a Trieste.