Prima colazione in hotel, incontro con la guida e partenza per un’escursione dell’intera giornata alla scoperta dell’isola. Si visiterà la cittadina di Škrip, il più antico insediamento sull'isola con un ricco patrimonio culturale. Il nome Škrip deriva dal latino scrupus, che si riferisce alle enormi pietre aguzze ritrovate nei pressi delle cave romane. I muri preistorici, numerosi reperti archeologici, sarcofagi e rilievi, con le tombe medievali testimoniano la lunga storia di questo luogo e la vita sullʼisola. Presso il sito delle mura illiriche, risalente al 1400 a.C., sorse inizialmente un mausoleo romano e poi la fortezza difensiva di Radojković, ora Museo Regionale dell'Isola di Brac con reperti interessanti dalla grotta di Kopačina, lapidi romane, vecchie mappe marittime e vari oggetti artigiani di Brač antica. I manufatti e le suppellettili esposti nelle sale al primo piano, oltre ad avere una certa rilevanza da un punto di vista etnografico, rimandano alle tradizioni locali legate all’agricoltura, alla pastorizia e all’estrazione della pietra. Sopra il mausoleo romano spicca la torre Radojković (kula Radojković), costruita nel XVI secolo, durante le guerre tra Veneziani e Turchi. Pranzo in ristorante. Proseguimento per la città di Bol, antico insediamento di pescatori, viticoltori e navigatori, l'unico insediamento nella parte meridionale dell’isola, ai piedi della montagna Vidova Gora (778 m), il punto più alto di tutte le isole dell'Adriatico. Oggi Bol è principalmente una meta turistica con Zlatni rat (Capo d'oro), una delle 10 spiagge più belle del mondo. Grazie alle correnti e al vento, questa lingua di spiaggia cambia continuamente forma, un fenomeno geologico che risale a 1 milione di anni fa. Nella città di Bol si trova anche un monastero domenicano fondato nel 1475, oggi museo di reperti preistorici e archeologici e un nuovo tempio religioso con campanile costruito nel Quattrocento e dedicato alla Madonna della Pietà, sul cui altare si trova un dipinto di un allievo del Tintoretto. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Dopo la colazione in hotel, incontro con la guida locale per la visita guidata di Pučišća. L’intero paesetto sembra un museo fatto di torri e palazzi che si susseguono con l’armonia di una mostra a cielo aperto e che, nel contempo, ipnotizzano con il loro biancore surreale. A Pučišća si possono visitare la Scuola per la lavorazione della pietra, l’hotel di lusso Puteus Palace (già Palazzo Dešković), bene culturale protetto, sei castelli ben conservati, il più integro dei quali è il castello Ciccarelli e la cava “Veselje” (Allegria), che si trova all’imboccatura del porticciolo. Pranzo in un ristorante tipico. Proseguimento per Vidova Gora (Monte San Vito), la vetta più alta delle isole croate, per una sosta dalla vista mozzafiato. La cima è denominata anche Vidovica, Sveti Vid, Sutvid, che è il nome dell'antica cappella sacra croata i cui resti si trovano a un centinaio di metri dalla vetta. Nella mitologia dei popoli slavi, Svevid, Svetovid o Vid, era un dio con quattro volti, uno  per ciascun lato del mondo. In questo modo, il dio Svetovid poteva vedere tutto il mondo con solo uno sguardo. Dio della guerra e della ricchezza, gli esiti delle imprese commerciali e belliche, oltre che l'esito del raccolto, dipendevano da lui. Con l'arrivo del cristianesimo, si crede che il culto del dio Vid o Svetovid sia stato sostituito, nella tradizione slava, con l'immagine di Sv. Vid o San Vito. Vid in croato significa “vista” e Sve Vid significa “una persona che vede tutto”. Questa potrebbe essere la spiegazione al fatto che molte, tra le chiese dedicate a Sv. Vid, si trovano in cima alle colline o ai monti. San Vito martire cristiano è venerato solo dai popoli slavi ed è il santo protettore della vista. Al termine, rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita guidata di due città che conservano due importanti siti Patrimonio dell’Unesco per la Croazia. Il centro di Spalato è famoso per il Palazzo Diocleziano, un complesso fortificato al centro della città fatto erigere dall'imperatore romano nel IV secolo. Oggi le sue rovine comprendono più di 200 edifici. Tra le sue pareti di pietra bianca e i cortili si trova la cattedrale più piccola del mondo, numerosi negozi, bar, caffè, hotel e abitazioni. Tempo libero prima del pranzo in ristorante. Proseguimento per Trogir, racchiusa nelle sue mura medievali, ancora ben conservate, il centro storico è un mix di edifici rinascimentali, barocchi e romanici. Si trova su una piccola isola collegata alla terraferma e all'isola di Bua tramite dei ponti. Al termine delle visite, rientro a Trieste dove l’arrivo è previsto per la serata.