Ritrovo dei Signori Partecipanti in Piazza Oberdan alle ore 6.20 e partenza alle ore 6.30 con pullman riservato per Ferrara, città del Rinascimento il cui centro storico è Patrimonio UNESCO. All’arrivo incontro con la guida per la visita a piedi della città con il Castello (solo esterni) della Signoria Estense che governò Ferrara per oltre 300 anni, la Piazza Savonarola, la Piazza con la Cattedrale romanico-gotica, l’antico Palazzo Ducale che ospita il Municipio e la vicina Loggia dei Merciai. Passeggiata nel centro storico con gli stretti vicoli e il ghetto ebraico che ospitò una delle più fiorenti comunità ebraiche d’Italia. Percorrendo tutto il Corso Ercole I d’Este, si arriverà al Palazzo dei Diamanti, capolavoro architettonico e urbanistico di fine Quattrocento oggi sede della Pinacoteca Comunale. Tempo per il pranzo libero. Nel primo pomeriggio visita guidata della doppia esposizione di Alphonse Mucha e Giovanni Boldini, due artisti che hanno celebrato la bellezza e il fascino femminile. La mostra monografica Mucha esplora i vari aspetti della sua produzione artistica e della sua visione, evidenziando il ruolo della bellezza e della forza ispiratrice dell’arte come strumento per il progresso dell’umanità. Tra le sue opere celebri Gismonda, Le stagioni, Job e Médée dall’inconfondibile “stile Mucha”, un linguaggio decorativo che ha definito l’estetica nella Parigi fin de siècle. La mostra monografica Boldini ospita una significativa selezione di dipinti, disegni e incisioni dedicati al tema del ritratto e della figura femminile provenienti dal Museo Giovanni Boldini che riaprirà nel 2026. Tra le sue opere più famose La signora in rosa e Fuoco d’artificio. Al termine, viaggio di rientro a Trieste dove l’arrivo è previsto in serata. * * * * * Alphonse Mucha, artista di origini ceche di fama internazionale, noto per i suoi manifesti pubblicitari, in particolare quelli dedicati all’attrice Sarah Bernhardt. Oltre che pittore e illustratore, si cimentò con successo nella fotografia, scenografia, nel design di gioielli e nella progettazione d’interni, diventando una figura di riferimento dell’Art Nouveau. Giovanni Boldini, pittore ferrarese di fine Ottocento, noto per la sua vivace vita mondana, talentuoso ritrattista di personalità culturali, soprattutto di figure femminili, che riportava sulla tela con eleganza, dinamismo e caratterizzazione psicologica.